Deliberazioni (L.R. n.11/2015 art 18)

Nomina scrutatori

Numero delibera di Consiglio:
10
Data seduta:
venerdì 29 aprile 2016

Alle ore 18.30 il Presidente del Consiglio accertato il numero legale dichiara aperta la seduta.
Il Presidente del Consiglio ringrazia preliminarmente il club degli artisti che ha portato colore all’aula consiliare con una mostra da tutti apprezzata.
Chiede di intervenire il consigliere Martoro che sollecita una richiesta di accesso agli atti inoltrata qualche tempo fa insieme ai consiglieri Ingrao e Re.
Il Presidente del Consiglio premette di aver trasmesso una nota al Sindaco, al Segretario Comunale, agli Assessori e ai Capigruppo Consiliari nella quale sono stati mossi dei rilievi circa la predisposizione degli atti da parte degli uffici e sulla tempistica afferente il deposito degli stessi. Una missiva che ha ritenuto opportuno inviare in relazione ai compiti ed alle attribuzioni proprie del Presidente e comunque nell’interesse di ogni consigliere.
Il consigliere Palazzolo prende atto della prima convocazione del Consiglio dove sono state inserite all’o.d.g. le conferme delle aliquote IMU, TASI ed Addizionale Comunale nonché la rimodulazione delle aliquote TARI. Solo successivamente è stato integrato l’o.d.g. con il regolamento sul Servizio Idrico Integrato e la proposta di approvazione delle rispettive aliquote. Fa presente di avere proposto l’istituzione di un capitolo ad hoc affinché quella previsione in entrata finanziasse una gestione del servizio immediata e provvisoria, ad oggi affidata alla Ditta ALAK srl, aggiudicataria dell’appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori di ampliamento ed adeguamento dell’impianto di depurazione comunale. L’approvazione del regolamento per il S.I.I. poteva avvenire solo dopo il 27 aprile, data nella quale era stata convocata l’Assemblea Territoriale Idrica per l’approvazione dello Statuto. Ribadisce che i pareri contrari espressi sull’atto di indirizzo presentato nella seduta consiliare del 23.03.2016 hanno calpestato lo spirito dei campofelicesi. Aggiunge che le tariffe devono assicurare la copertura del servizio e ciò potrà assicurare una regolare gestione che dopo tantissimi anni torna in capo al Comune di Campofelice.
Il Presidente del Consiglio rileva che, con grande senso di responsabilità, ha voluto portare avanti atti di particolare importanza, le cui proposte sono state inserite solo 24 ore prima della seduta. Evidenzia che si pone un problema di tipo istituzionale laddove le scadenze si intersecano con le emergenze senza con ciò voler dare colpe a chicchessia.
Il consigliere Ingrao evidenzia di aspettare ancora il “famoso” assessore che doveva essere nominato un martedì ma non si sa di quale settimana né di quale mese. Aggiunge di essersi scontrata tante volte con il Presidente del Consiglio il quale, nel recente passato, ha fatto il Presidente ma anche il capogruppo. Oggi esprime solidarietà nei suoi confronti considerato che manifesta palesemente un tormento, desumibile dalla nota che ha inviato a tutti. In quella nota sono stati espressi dei concetti che il consigliere Ingrao evidenzia da tempo, tra cui i ritardi nel deposito degli atti che non consentono una visione chiara delle cose.
Afferma che quando un componente di maggioranza, qual è il Presidente del Consiglio, scrive quelle cose, porta un chiaro attacco al gruppo di cui fa parte.
Alle ore 19.10 accede in aula il consigliere Crisanti.
Continua il consigliere Ingrao precisando che è in attesa di quell’assemblea sulla gestione del Servizio Idrico Integrato che è stata precedentemente rinviata ed al contempo ringrazia il Presidente del Consiglio per il coraggio che ha dimostrato in questi ultimi frangenti, un Presidente che deve andare a cercare sul sito istituzionale le delibere a conferma dello scollamento fra l’Esecutivo, il Consiglio e la maggioranza consiliare. Sottolinea che la Giunta deve dare dei chiarimenti in merito, non è accettabile che si trattino argomenti così importanti quali il regolamento per il funzionamento del Servizio Idrico Integrato e le relative aliquote, in un tempo così breve. Aggiunge che queste proposte verranno probabilmente approvate con i voti della sola maggioranza consiliare.
Chiede di intervenire il consigliere Martoro. Si rivolge ai consiglieri presenti in aula chiedendo se il consigliere Palazzolo è fuori o dentro la maggioranza, un comportamento incomprensibile che deve essere spiegato a tutti i cittadini. Elogia il comportamento del Presidente del Consiglio che ha dimostrato di avere tanto coraggio e si chiede cosa farà da oggi in poi e cosa deciderà di fare la maggioranza consiliare. Ritiene necessario che la lettera sottoscritta dal Presidente del Consiglio possa estrinsecarsi in qualcosa di più forte dando un senso alle scelte che si intraprendono.
Interviene il capogruppo di maggioranza Cimò. Sottolinea che le componenti di minoranza hanno visto, nella lettera sottoscritta dal Presidente, molte cose che altri non hanno interpretato allo stesso modo. E’ comunque evidente che il Presidente abbia voluto cautelare se stesso e tutti gli altri consiglieri, agendo secondo norma e regolamento. Per quanto riguarda il regolamento per la gestione del S.I.I. e le relative tariffe, presentate in ritardo, sottolinea il carattere di particolare rilevante importanza degli argomenti per cui occorre uno sforzo unanime per trattarli nei termini previsti dalla legge.
Il Presidente del Consiglio tiene a ribadire che devono essere escluse considerazioni di carattere interpersonale rilevando che anche il 5 agosto 2015 aveva scritto per le medesime ragioni. Sottolinea di muoversi senza condizionamenti e avvalendosi di tutte le prerogative che la legge gli riconosce. Ritiene di aver operato con scrupolo e coscienza e di aver fatto sempre gli interessi del Consiglio Comunale. Ringrazia tutti comunque per la collaborazione ricevuta ma ritiene necessario che le Istituzioni vengano rinvigorite ed assicurino la massima autorevolezza.
L’Assessore al Bilancio ricorda il travaglio con il quale si è lavorato in questi ultimi giorni, l’abnegazione degli uffici che ringrazia sentitamente. I responsabili Di Maggio, Ranzino, Guzzio ed il Segretario Comunale hanno lavorato per consentire l’elaborazione delle proposte che sono state presentate nell’odierna seduta. Rassicura il Consiglio Comunale evidenziando che nessuna illegittimità è riscontrabile negli atti che si approveranno oggi. In merito alla tempistica legata all’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione evidenzia che il bilancio 2015 è stato approvato il 29 settembre 2015, l’anno precedente il 19 agosto ed addirittura il 18 dicembre nel 2013. Aggiunge che gli odierni ritardi sono pertanto trascurabili benché ritiene che i due strumenti contabili possano essere approvati nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda il rendiconto di gestione rileva che manca solamente un allegato (conto del tesoriere) reso il quale, si potrà procedere all’approvazione in Giunta della relazione e dello schema di rendiconto.
Rileva che verranno indette delle conferenze di servizio per arrivare quanto prima alla quadratura del bilancio di previsione per l’esercizio 2016, i cui termini di scadenza coincidono con quelli del rendiconto. In ogni caso il bilancio di previsione non potrà essere approvato prima del 22 maggio p.v. che coincide con il trentesimo giorno di pubblicazione all’albo on- line dello schema del programma annuale e triennale delle opere pubbliche, per il periodo 2016/2018. Chiede pertanto alla maggioranza consiliare di approvare le tariffe di cui ai punti all’o.d.g. la cui scadenza è fissata dalle norme statali per il 30 aprile anche se la mancata approvazione determinerebbe la conferma delle aliquote adottate l’anno precedente. Anticipa che sarà un bilancio “di lacrime e sangue” per colpa di scriteriate gestioni pregresse. Evidenzia di aver bocciato in prima battuta il bilancio di Ecologia e Ambiente, su indirizzo dell’Amministrazione Comunale. Questo ha dato luogo ad una serie di vantaggi successivi quali una minore previsione di spesa a carico del Comune che comporterà un’economia di circa €. 400.000,00.
Conclude l’intervento ringraziando l’Assessore Taravella per il contributo fattivo dato in merito alla predisposizione del regolamento per il Servizio Idrico Integrato.
Il consigliere Martoro eccepisce la mancata convocazione delle commissioni consiliari che avrebbe consentito di rendere edotti i componenti dell’intero consiglio.
Il consigliere Ingrao sottolinea che bisogna dimostrare con i fatti e non con le parole il proprio senso di responsabilità e la disponibilità nei confronti dell’intera cittadinanza.
L’Assessore Taravella rileva che l’Amministrazione Comunale è ovviamente favorevole all’approvazione degli atti oggi sottoposti al consesso consiliare e sottolinea che i ritardi sono stati causati dalla concomitanza degli eventi e dalla esiguità dei giorni utili in cui si è stati costretti ad agire. Ribadisce la soddisfazione dell’intero Esecutivo che deliberando quell’atto di indirizzo nell’ultima seduta consiliare ha consentito al Comune di Campofelice di Roccella di intestarsi la gestione diretta del Servizio Idrico dopo 60 anni.

Il Presidente propone scrutatori i consiglieri comunali Cimò, Marchese, Ingrao.
Il Consiglio Comunale
All’unanimità dei voti nomina scrutatori i consiglieri comunali Cimò, Marchese, Ingrao.

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